Un coleottero davvero enigmatico

Le vie del signore ….. scusate ….. le vie dell’evoluzione (e dell’adattamento) sono infinite. tempo fa mostrai agli amici e colleghi entomologi l’immagine di questo coleottero che non avevo mai visto in più di cinquant’anni di lavoro su questi insetti. Continuavo così a stupirmi della mia ignoranza abissale nei confronti di questo “immane” e incredibile ordine di insetti che mostra tutto e di più per life forms, radiazione adattativa, plasticità genetica e morfologica e immenso grado di biodiversità.

Sante parole e quanto mai azzeccate quelle pronunciate da J.B.S. Haldane in una conferenza dove un alto prelato, provocatoriamente, gli chiese: “ma caro professore, dopo tutti i suoi studi scientifici cosa pensa del Creatore? E lui con la tipica flemma ed ironia anglosassone rispose “If one could conclude as to the nature of the Creator from a study of creation it would appear that God has an inordinate fondness for stars and beetles”

I coleotteri, infatti, mostrano il maggior numero di specie in assoluto sulla terra tanto che, ogni quattro specie animali “create”, uno era un coleottero.

ed ecco svelato il mistero di questo ben strano coleottero del Sud America del quale si sa ancora così poco. Il suo nome è

Dasytanobium monstrosum Pic, 1910 (Bostrichoidea)

e, non ci crederete, ma appartiene alla famiglia

ANOBIDAE

sottofamiglia

PTININAE

(oppure, a seconda della tassonomia adottata, Alvarenganiellinae

se si considera Pninidae a livello di famiglia,

Insomma, un parente dei tarli dei mobili (Anobium punctatum) e del piccolo coleottero del pane (Stegobium paniceum) che ditrugge molte delle nostre derrate alimentari e ancora di più al gibbio (specie del genere Gibbium a volte presente nelle nostre case). Ben poco si conosce sulla sua biologia. Se qualcuno ha altre notizie sarei contento di trovarle sui commenti a questo post.

queste tre foto apparse in rete su Twitter sono dell’entomologo giapponese Endo Masaki (@warabimochi_ic), e raffigurano un esemplare del Perù (?)

Sinonimi

Bibliografia

  • Viana, M.J.; Martinez, A. 1971: Una nueva subfamilia de Anobiidae (Insecta, Coleoptera). Neotropica, 17: 121–126. ISSN: 0548-1686
  • White, R.E. 1979: New synonymy and new combinations primarily in American taxa (Coleoptera: Anobiidae). Proceedings of the Entomological Society of Washington, 81: 211–218.

Quest’altra foto, probabilmente della stessa specie, è stata pubblicata in rete da Tamara Miranda su INaturalist Colombia

Non smetterò mai di imparare e di meravigliarmi di tanta incredibile biodiversità!


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Commenti

2 risposte a “Un coleottero davvero enigmatico”

  1. Avatar Gianluca
    Gianluca

    Pazzesco! Mi vergogno: Lo dovevo riconoscere….

  2. Avatar Enzo Gatti
    Enzo Gatti

    Grazie Vincenzo per aver condiviso le foto di questa meravigliosa specie.
    Il fatto che l’abbia descritta Pic nel 1910 dimostrerebbe che è conosciuta da più di un secolo, eppure nessuno in seguito se ne è occupato!!!

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