Ecco un mio messaggio che ho condiviso con tutti gli amici e colleghi del gruppo. Lo ripeto qui per permettere commenti, in totale libertà, a chi vuol farlo, alla fine del testo.
In questo tempo di forte crisi ambientale e di colpi deleteri alla biodiversità del pianeta, la nostra nazione sta però vivendo un momento particolarmente fortunato da due punti di vista, dall’alto e dal basso.
Dall’alto, un inizio di attenzione governativa ai nostri musei naturalistici, alle collezioni e alla tassonomia (e lo dimostrano le prime azioni del PNRR con il centro nazionale Biodiversità e i suoi spoke 3 e 7 in particolare).
Dal basso con una maggiore presa di coscienza e desiderio di operatività della base e di tanti di noi che lavorano o che sono interessati in qualunque modo agli ambiti dei Musei di storia naturale (e lo dimostrano congressi, convegni, e più in particolare questo gruppo WhatsApp che ha superato di molto le 200 persone e anche il mio stesso Blog che in pochi mesi ha ospitato quasi 4000 contatti).
Bene, quello che serve ora, prioritariamente, è essere assolutamente uniti in tutte le nostre azioni. È necessario fare corpo unico e mostrarsi uniti e compatti all’esterno. Una frammentazione di azioni in questo momento sarebbe a mio parere deleteria.
Parlo ora per me. Quando creai il mio blog lo feci anche perchè, pur essendo componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici e socio benemerito, non sono riuscito fin’ora a realizzare un progetto di forte comunicazione tra i soci a causa di impedimenti che non è il caso di trattare qui. Quasi contemporaneamente al mio blog, fu creato questo gruppo WhatsApp che aveva uno scopo simile ma con una diversa metodologia.
Bene, l’Italia, unica nazione al mondo, ha la fortuna di avere una associazione dedicata totalmente alla museologia scientifica, creata da persone del calibro di Sandro Ruffo e di altri grandi uomini lungimiranti. L’ANMS, dopo cinquant’anni di attività ha, a mio parere, necessita di una maggiore e continua coesione tra i soci e di un fisiologico ricambio societario fatto di giovani e di gente che porti nuove idee e operatività, cose queste necessarie nei tanti progetti messi in campo fin’ora e in altrettanti che andrebbero aperti per favorire e approfittare delle ultime fortunate contingenze.
La mia proposta quindi è che tutti i componenti di questo gruppo, che non l’hanno fatto fin’ora, entrino in Anms e portino al suo interno tutte quelle istanze necessarie per la crescita e l’evoluzione della museologia naturalistica in cui credono.
Quindi, certo che sono interessato ad un gruppo dove tutti i partecipanti potrebbero contribuire liberamente per favorire l’interdisciplinarietà, la cooperazione e la comunicazione delle strutture museali.
Certo che sono interessato a contribuire alla realizzazione di una serie di articoli divulgativi da pubblicare su una rivista online, verosimilmente a cadenza mensile, e dedicati ai vari musei italiani.
Certo che sono interessato all’organizzazione di eventi online di divulgazione su temi inerenti alla museologia con ospiti nazionali ed internazionali.
Ok, magnifico, ma facciamo forti di essere all’interno di una solida e storica Associazione Nazionale riconosciuta, che per statuto DEVE fare proprio questo.
Un’ANMS più forte, potenziata, rinnovata nell’operatività e anche con le proposte che questo gruppo WhatsApp propugna favorirebbe una totale centralità dell’ANMS e dei nostri musei nel panorama governativo e gestionale per far finalmente capire a ogni singolo abitante del nostro paese il perchè delle collezioni, il perchè della tassonomia e perchè abbiamo assolutamente necessità dei musei di storia naturale per fronteggiare le galoppanti crisi di questo terzo millennio.
Quindi il mio è un si incondizionato all’incontro online del 6 dicembre 2023 con il mio forte e sentito suggerimento di mettere all’ordine del giorno questa mia proposta per un’Associazione Nazionale Musei Scientifici molto più forte e autorevole sul piano nazionale proprio grazie all’ingresso di tutti voi e delle idee che porterete con voi.
Lascia un commento