The Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (GBF) stands as the instrumental agreement that fosters the urgency of jointly tackling biodiversity-related challenges, including climate change, biodiversity loss and pollution, to pave the way to reaching the global vision of a world living in
harmony with nature by 2050. The monitoring framework for realizing the GBF requires the establishment of adequate indicators and mechanisms for planning, monitoring, reporting, and reviewing implementation; the provision of
necessary financial resources for implementation; and the development of strategic frameworks for capacity development as well as technical and scientific cooperation.
While all these tools will facilitate the achievement of the four long-term goals for 2050 related to the 2050 vision for biodiversity, and the accomplishment of the 23 action-oriented global targets until 2030, all Parties are urged to take immediate action.
The Consortium of European Taxonomic Facilities, CETAF, is a unique European organisation gathering knowledge and expertise on natural science collections and taxonomy. CETAF provides the reliable, reproducible and accurate scientific information needed, at the scale and complexity required, to support the methods or mechanisms that will be needed to undertake habitat preservation and/or restoration, the sustainable use of species and the conservation of biological
resources. Taxonomic knowledge will be essential in creating a harmonised and inclusive spatial planning of biodiversity use and preservation.
CETAF statement for the sustainability of taxonomic knowledge and expertise
Brussels, 14 April, 2023
CETAF, as a European research-driven organisation, fully supports the vision of the GBF and is committed to contributing to the achievement of its 2030 targets and 2050 goals. CETAF, as the voice of natural science collection holding institutions across Europe, understands that taxonomy and taxonomic knowledge is at the core of all and any actions focused on monitoring ecosystem health, biodiversity or threatened species. In addition to their importance for taxonomy, reference
collections of specimens hold information that provides the baseline data needed to understand planetary changes in biodiversity.
CETAF reiterates the importance of defining policy monitoring and indicators on the basis of solid biodiversity information, underpinned by field observation activities and research of taxonomic specialists. Moreover, the integration of taxonomic expertise into the development of indicators and policy actions ensures that the results of monitoring are scientifically sound. The support of scientific
endeavours that results in species description, species identification and the systematic observation of species in the field will be essential to monitor well policy implementation.
CETAF will dedicate efforts to strategically address the different dimensions involved in halting the expected rates of biodiversity loss affecting life on Earth and assuring the sustainable use of our natural resources.
To that end, CETAF advocates for the building of an enlarged and sustained taxonomic expert pool across Europe to describe and understand biodiversity, with a long-term vision, that ensures the availability of taxonomic knowledge in support of biodiversity observation and policy monitoring.
CETAF claims for specifically and distinctively dedicated resources under the GBF to establish, maintain and ensure the sustainability of the taxonomic expertise required to do the observation of species and ecosystems in the field. These stand as critical pillars for further implementing robust policy monitoring that drive scientifically based decision-making processes.
CETAF calls for a political and financial commitment, through European and national programmes and initiatives, to support the research undertaken by taxonomists as an essential component in the achievement of the 2030 targets and 2050 goals.
(Il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (GBF) rappresenta l’accordo strumentale che promuove l’urgenza di affrontare congiuntamente le sfide legate alla biodiversità, tra cui il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento, per aprire la strada al raggiungimento della visione globale di un mondo che vive in armonia con la natura entro il 2050.
Il quadro di monitoraggio per la realizzazione del GBF richiede l’istituzione di indicatori e meccanismi adeguati per la pianificazione, il monitoraggio, la rendicontazione e la revisione dell’attuazione; la fornitura delle risorse finanziarie necessarie per l’attuazione; e lo sviluppo di quadri strategici per lo sviluppo delle capacità nonché la cooperazione tecnica e scientifica.
Mentre tutti questi strumenti faciliteranno il raggiungimento dei quattro obiettivi a lungo termine per il 2050 relativi alla visione 2050 per la biodiversità e il raggiungimento dei 23 obiettivi globali orientati all’azione fino al 2030, tutte le Parti sono invitate ad agire immediatamente.
Il Consortium of European Taxonomic Facilities, CETAF, è un’organizzazione europea unica che raccoglie conoscenze e competenze sulle collezioni di scienze naturali e sulla tassonomia. Il CETAF fornisce le informazioni scientifiche affidabili, riproducibili e accurate necessarie, alla scala e alla complessità richieste, per supportare i metodi o i meccanismi che saranno necessari per intraprendere la conservazione e/o il ripristino degli habitat, l’uso sostenibile delle specie e la conservazione delle risorse biologiche risorse. La conoscenza tassonomica sarà essenziale per creare una pianificazione territoriale armonizzata e inclusiva dell’uso e della conservazione della biodiversità.
Dichiarazione del CETAF per la sostenibilità delle conoscenze e delle competenze tassonomiche Bruxelles, 14 aprile 2023.
CETAF, in quanto organizzazione europea orientata alla ricerca, sostiene pienamente la visione del GBF e si impegna a contribuire al raggiungimento dei suoi obiettivi per il 2030 e per il 2050. Il CETAF, in quanto voce delle istituzioni che detengono la raccolta di scienze naturali in tutta Europa, comprende che la tassonomia e la conoscenza tassonomica sono al centro di tutte le azioni incentrate sul monitoraggio della salute dell’ecosistema, della biodiversità o delle specie minacciate. Oltre alla loro importanza per la tassonomia, reference raccolte di esemplari contengono informazioni che forniscono i dati di base necessari per comprendere i cambiamenti planetari nella biodiversità. Il CETAF ribadisce l’importanza di definire il monitoraggio e gli indicatori delle politiche sulla base di solide informazioni sulla biodiversità, sostenute dalle attività di osservazione sul campo e dalla ricerca di specialisti tassonomici. Inoltre, l’integrazione della competenza tassonomica nello sviluppo di indicatori e azioni politiche garantisce che i risultati del monitoraggio siano scientificamente fondati. Il sostegno degli sforzi scientifici che si traduce nella descrizione delle specie, nell’identificazione delle specie e nell’osservazione sistematica delle specie sul campo sarà essenziale per monitorare correttamente l’attuazione delle politiche. CETAF dedicherà sforzi per affrontare strategicamente le diverse dimensioni coinvolte nell’arrestare i tassi previsti di perdita di biodiversità che incidono sulla vita sulla Terra e garantire l’uso sostenibile delle nostre risorse naturali.
A tal fine, CETAF sostiene la creazione di un pool di esperti tassonomici allargato e sostenuto in tutta Europa per descrivere e comprendere la biodiversità, con una visione a lungo termine, che garantisca la disponibilità di conoscenze tassonomiche a sostegno dell’osservazione della biodiversità e del monitoraggio delle politiche.
CETAF rivendica risorse specificatamente e distintamente dedicate nell’ambito del GBF per stabilire, mantenere e garantire la sostenibilità delle competenze tassonomiche necessarie per effettuare l’osservazione di specie ed ecosistemi in campo. Questi rappresentano pilastri fondamentali per l’ulteriore attuazione di un solido monitoraggio delle politiche che guidi processi decisionali scientificamente fondati.
CETAF chiede un impegno politico e finanziario, attraverso programmi e iniziative europei e nazionali, per sostenere la ricerca intrapresa dai tassonomi come componente essenziale per il
raggiungimento degli obiettivi del 2030 e degli obiettivi del 2050.)
Questo è un documento molto importante diffuso di recente da CETAF (1) su biodiversità e tassonomia
Condivido la dichiarazione CETAF per la sostenibilità delle conoscenze e delle competenze tassonomiche, che è stata distribuita ai direttori del CETAF e successivamente presentata alla 53a Assemblea Generale a Göteborg, il 10 maggio. Lo stesso file è stato inserito nel CETAF53 Meeting Package ed è ora disponibile sul sito web del CETAF. Durante il CETAF53, e grazie alle parole condivise dal nostro ospite, Vujadin Kovacevic della DG ENV, abbiamo potuto diventare pienamente consapevoli del fatto che la Commissione europea riconosce che la tassonomia, le competenze tassonomiche e la formazione tassonomica continua sono strumentali per l’efficace attuazione del biomonitoraggio in Europa e in tutta Europa, nell’ambito dello scenario progettato con il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, il Green Deal europeo e la strategia europea sulla biodiversità per il 2030. Inoltre, il CETAF è sempre più riconosciuto come un importante attore strategico all’interno dell’Europa, con un enorme potenziale influente, come comunità coesa e responsabilizzata. Con la produzione di questo documento, CETAF mira a promuovere l’impegno politico e finanziario nei confronti della tassonomia per sostenere le sfide di conservazione e monitoraggio che devono essere affrontate dai governi nazionali. È giunto il momento di chiedervi di diffondere ampiamente la presente dichiarazione CETAF e di utilizzarla per chiedere il sostegno dei vostri rappresentanti governativi al fine di rafforzare la tassonomia e le competenze tassonomiche all’interno del vostro paese. Rimaniamo a vostra completa disposizione per collaborare con voi in questa azione collettiva.
(1) CETAF è il Consorzio delle “facilities” tassonomiche europee. E’ davvero l’unica organizzazione europea che raccoglie conoscenze e competenze sulle collezioni naturalistiche e tassonomiche
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